• I vini “Francesco De Stefano” nel wine store “Il vinaio di Bacco” a Sperone


    I vini “Francesco De Stefano” e il wine store “Il Vinaio di Bacco” insieme per offrire nuove esperienze di
    degustazione presso l’enoteca di Sperone. Una nuova collaborazione per la cantina di Paternopoli che
    nasce dall’intraprendenza e dall’entusiasmo dei due giovani imprenditori, Francesco De Stefano e Felice
    Napolitano.
    Le bottiglie a marchio Francesco De Stefano, ormai conosciute e apprezzate in tutta Italia e all’estero,
    arrivano a Sperone (AV), nel wine store di Felice Napolitano, “Il vinaio di Bacco”.
    L’accogliente enoteca, che offre vino sfuso alla spina, arricchisce la sua proposta con i rossi e i bianchi
    “Francesco De Stefano”: dal prestigioso Taurasi DOCG, al tanto amato Irpinia Campi Taurasini DOC,
    entrambi inseriti nell’Annuario de “I migliori vini italiani” di Luca Maroni, fino al “Vetus 13”, un Campania
    Rosso IGT, vinificato al 100% con uve Aglianico, ultima novità della cantina “Francesco De Stefano”.
    Spinti dalla passione per il vino e dalla voglia di innovare e rinnovare continuamente le loro attività,
    proponendo novità prelibate e prestigiose ai clienti, i due giovani imprenditori hanno scelto di unirsi per
    affrontare una nuova avventura insieme.
    “Dopo aver messo in piedi la mia attività – racconta Felice Napolitano -, in un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni, ho girato tanto alla ricerca di prodotti che mi facessero
    innamorare. Fin da subito ho voluto fornire ai clienti prodotti di ottima qualità.
    Durante i tantissimi chilometri in giro, ho incontrato Francesco De Stefano, un ragazzo con tanta voglia di
    emergere e di lasciare il segno, proprio come me”.
    Legati non solo dall’amore per i vini, ma anche da una profonda stima reciproca, sono pronti ad offrire il
    meglio dell’Irpinia e della Campania presso il wine store di Sperone: “Sono contento e soddisfatto –
    commenta Francesco De Stefano – di aver iniziato la collaborazione con Felice, andando a completare con i miei vini, le proposte di alta qualità che ha nel suo locale. Entrambi abbiamo entusiasmo e
    intraprendenza, amiamo il lavoro che facciamo, e tutto ciò ci spinge a fare sempre nuove esperienze.
    Come questa che abbiamo appena cominciato e che, sono sicuro, ci darà grandi soddisfazioni”.

    fonte : Orticalab.it

  • l Taurasi DOCG 2017 della Cantina Francesco De Stefano diventa terzo migliore vino rosso italiano a parità di punteggio.

    Il Taurasi DOCG 2017 della Cantina Francesco De Stefano diventa terzo migliore vino rosso italiano a parità di punteggio.

    Si aggiudica, infatti, 96 punti per la sua consistenza, l’equilibrio e l’integrità, nella recente degustazione di Luca Maroni, il famoso analista sensoriale ed esperto di vini che da circa 30 anni raccoglie la produzione vinicola delle migliori aziende italiane nel suo Annuario de “I Migliori Vini Italiani”.

    Nell’edizione 2023 rientra anche un altro fiore all’occhiello della cantina Francesco De Stefano, Il “Saluber” – Campi Taurasini DOC 2018 che totalizza, per il critico di fama internazionale, 94 punti.

    Nel portale web più ricco del mondo sul vino, quello di Luca Maroni, da qualche giorno troviamo anche due dei migliori prodotti irpini a marchio Francesco De Stefano, cantina irpina che da sempre punta all’innovazione e che ha voluto far assaggiare due dei suoi rossi al maggiore punto di riferimento della produzione vinicola nazionale. Il Taurasi DOCG Francesco De Stefano è da considerarsi, dunque, tra i migliori vini d’Italia.

    Un vino di alto prestigio che nasce da un’attenta selezione di uve Aglianico. Presenta una struttura notevole, possente, con un corpo consistente, grazie all’invecchiamento di 4 anni e al lungo affinamento di 20 mesi in barrique di rovere francese. Dal colore rosso intenso e dal sapore armonico ed inebriante, al naso speziato ma allo stesso momento complesso e possente, si abbina perfettamente a piatti forti e robusti ed arrosti. Nell’Annuario de “I Migliori Vini Italiani 2023”, valido strumento di informazione con ricche descrizioni delle sensazioni venute fuori dall’analisi degustativa, anche l’Irpinia Campi Taurasini DOC Francesco De Stefano “Saluber”, nome che omaggia la salubrità della nostra Irpinia. Il solo pensiero di ammirare i paesaggi irpini, sorseggiando un bicchiere di questo ottimo rosso ottenuto da uvaggio 100% Aglianico, dà pace al corpo e alla mente. Il suo invecchiamento è di 3 anni, con affinamento di 12 mesi in barrique di rovere francese. Il colore rosso intenso con riflessi porpora e il sapore armonico, sposano perfettamente piatti a base di carne e formaggi stagionati. “Andiamo avanti nella nostra attività – commenta Francesco De Stefano – puntando sempre sull’innovazione e sulla qualità dei nostri vini e questi riconoscimenti nel panorama nazionale del settore vinicolo ne sono la prova. Ringraziamo Luca Maroni per aver dedicato spazio e tempo alla degustazione di due dei nostri migliori rossi. Uno dei nostri obiettivi è aggiudicarci il Certificato di Qualità rilasciato da Maroni dopo aver assaggiato tutti i vini della nostra cantina, che sarebbe per noi molto importante, oltre ad essere una grande soddisfazione”. E tra le novità della cantina Francesco De Stefano, la produzione del “Vetus 13”, un Campania Rosso IGT, vinificato al 100% con uve Aglianico. “Vetus, dal latino antico – racconta De Stefano – è il nuovo nome scelto per celebrare il nostro Campania Rosso vinificato in purezza con uve Aglianico, il capostipite dei nostri vitigni, introdotto in Italia nel VII- VI a. C. Il 13, oltre ad essere il numero associato alla buona sorte, richiama la gradazione alcolica di questo vino, che già nel nome rivela il suo carattere intenso e versatile”. Il “Vetus 13” è un vino attraente, con sentori spiccati di amarena, more, prugne secche con leggera presenza di spezie dolci e, in chiusura, una nota gradevole di frutto concentrato. Si abbina piacevolmente a primi piatti robusti, insaccati, arrosti di maiale, ma anche piatti vegetariani conditi con salse ricche e saporite, e ricette delicatamente speziate. La cantina Francesco De Stefano è una delle eccellenti realtà da scoprire e apprezzare assaggiando uno ad uno i suoi vini, per degustare le tradizioni dell’Irpinia.

    fonte : binews

  • Cantina Francesco De Stefano, il Taurasi DOCG 2017 e l’Irpinia Campi Taurasini DOC 2018 tra i migliori vini italiani.

    Il Taurasi DOCG 2017 della Cantina Francesco De Stefano diventa terzo migliore vino rosso italiano a parità di punteggio. Si aggiudica, infatti, 96 punti per la sua consistenza, l’equilibrio e l’integrità, nella recente degustazione di Luca Maroni, il famoso analista sensoriale ed esperto di vini che da circa 30 anni raccoglie la produzione vinicola delle migliori aziende italiane nel suo Annuario de “I Migliori Vini Italiani”. Nell’edizione 2023 rientra anche un altro fiore all’occhiello della cantina Francesco De Stefano, Il “Saluber” – Campi Taurasini DOC 2018 che totalizza, per il critico di fama internazionale, 94 punti. Nel portale web più ricco del mondo sul vino, quello di Luca Maroni, da qualche giorno troviamo anche due dei migliori prodotti irpini a marchio Francesco De Stefano, cantina irpina che da sempre punta all’innovazione e che ha voluto far assaggiare due dei suoi rossi al maggiore punto di riferimento della produzione vinicola nazionale. Il Taurasi DOCG Francesco De Stefano è da considerarsi, dunque, tra i migliori vini d’Italia. Un vino di alto prestigio che nasce da un’attenta selezione di uve Aglianico. Presenta una struttura notevole, possente, con un corpo consistente, grazie all’invecchiamento di 4 anni e al lungo affinamento di 20 mesi in barrique di rovere francese. Dal colore rosso intenso e dal sapore armonico ed inebriante, al naso speziato ma allo stesso momento complesso e possente, si abbina perfettamente a piatti forti e robusti ed arrosti. Nell’Annuario de “I Migliori Vini Italiani 2023”, valido strumento di informazione con ricche descrizioni delle sensazioni venute fuori dall’analisi degustativa, anche l’Irpinia Campi Taurasini DOC Francesco De Stefano “Saluber”, nome che omaggia la salubrità della nostra Irpinia. Il solo pensiero di ammirare i paesaggi irpini, sorseggiando un bicchiere di questo ottimo rosso ottenuto da uvaggio 100% Aglianico, dà pace al corpo e alla mente. Il suo invecchiamento è di 3 anni, con affinamento di 12 mesi in barrique di rovere francese. Il colore rosso intenso con riflessi porpora e il sapore armonico, sposano perfettamente piatti a base di carne e formaggi stagionati. “Andiamo avanti nella nostra attività – commenta Francesco De Stefano – puntando sempre sull’innovazione e sulla qualità dei nostri vini e questi riconoscimenti nel panorama nazionale del settore vinicolo ne sono la prova. Ringraziamo Luca Maroni per aver dedicato spazio e tempo alla degustazione di due dei nostri migliori rossi. Uno dei nostri obiettivi è aggiudicarci il Certificato di Qualità rilasciato da Maroni dopo aver assaggiato tutti i vini della nostra cantina, che sarebbe per noi molto importante, oltre ad essere una grande soddisfazione”. E tra le novità della cantina Francesco De Stefano, la produzione del “Vetus 13”, un Campania Rosso IGT, vinificato al 100% con uve Aglianico. “Vetus, dal latino antico – racconta De Stefano – è il nuovo nome scelto per celebrare il nostro Campania Rosso vinificato in purezza con uve Aglianico, il capostipite dei nostri vitigni, introdotto in Italia nel VII- VI a. C. Il 13, oltre ad essere il numero associato alla buona sorte, richiama la gradazione alcolica di questo vino, che già nel nome rivela il suo carattere intenso e versatile”. Il “Vetus 13” è un vino attraente, con sentori spiccati di amarena, more, prugne secche con leggera presenza di spezie dolci e, in chiusura, una nota gradevole di frutto concentrato. Si abbina piacevolmente a primi piatti robusti, insaccati, arrosti di maiale, ma anche piatti vegetariani conditi con salse ricche e saporite, e ricette delicatamente speziate. La cantina Francesco De Stefano è una delle eccellenti realtà da scoprire e apprezzare assaggiando uno ad uno i suoi vini, per degustare le tradizioni dell’Irpinia.

    fonte : Avellinotoday